Un pescatore sopravvive 95 giorni in mare e, salvato dalla sicura morte ringrazia Dio.
Da 95 giorni non dava segno di vita. Máximo Napa Castro (61 anni) ha vissuto un vero trauma. Stando a quanto riportato dal quotidiano argentino online “Infobae”, il pescatore peruviano era salpato da Marcona, nel sud del Perù, mercoledì 7 dicembre 2024, per una battuta di pesca che sarebbe dovuta durare circa due settimane. Come consueto, aveva a bordo la scorta di cibo e acqua per un mese. Purtroppo, dopo circa 10 giorni di navigazione, il motore si è guastato e impossibilitato a governare l’imbarcazione, è rimasto in balia delle correnti ed è andato alla deriva per 95 giorni.
Come è riuscito a sopravvivere?
È stato scoperto il 12 marzo 2025 da un peschereccio ecuadoriano a circa 600 miglia da Marcona, il porto di partenza. Era quasi disidratato e non poteva reggersi sulle gambe.
Il poco che ha raccontato dei suoi giorni in mare è che ogni giorno parlava con Dio, chiedendogli perché stesse passando tutto questo, fino all'arrivo dell'elicottero della nave ecuadoriana. Dopo il salvataggio ha raccontato della sua grande gratitudine a Dio: "Grazie, mio Dio, per avermi dato questa opportunità di vivere. Negli ultimi 15 giorni ero rimasto senza cibo. Avevo mangiato scarafaggi, un uccello e, più di recente, una tartaruga. Non volevo perdere la mia famiglia. ‘Non voglio morire’”, ha commentato il 61enne che per sopravvivere ha bevuto l'acqua piovana.
La prima cosa che ha fatto è stata tranquillizzare la sua amata famiglia. Una conversazione molto emozionante. Vedi il video su Facebook.
Dopo gli esami ospedalieri e le cure mediche, Castro ha finalmente potuto riabbracciare i suoi cari. •
- Testo: Bibliatodo / Faithpot
- Fonte: © Bibliatodo.com/Fr
- Traduzione: Salvatore Farinato
- Upload: Stefano Marano