Forti piogge e tormente hanno provocato devastanti inondazioni nel Kentucky, causando la morte di almeno 14 persone, incluso un bambino di 7 anni.
“Christians United” ha aiutato le forze dell’ordine a salvare 1.000 persone nelle devastanti inondazioni.
L'impatto delle inondazioni si è esteso a 120 contee, cosa che ha obbligato all'evacuazione e ha lasciato molte comunità sommerse dall'acqua. La gravità della situazione ha spinto le autorità a prendere urgenti misure per fornire assistenza alle persone colpite.
Di fronte all'entità della crisi, il governatore del Kentucky, Andy Beshear, ha dichiarato lo stato di emergenza e ha richiesto l‘aiuto dell'Assistenza Federale per affrontare le conseguenze delle inondazioni.
Durante una visita alla contea di Pike, Beshear ha detto che molte persone hanno ancora bisogno di aiuto, sottolineando l'urgenza della situazione. In risposta, il Presidente Donald Trump ha approvato la dichiarazione di “Emergenza”, consentendo all'Agenzia federale per la gestione delle emergenze (FEMA) di coordinare le operazioni di soccorso.
Le organizzazioni cristiane come Samaritan’s Purse e l'Associazione evangelica Billy Graham (BGEA) si sono unite alle forze di salvataggio, e hanno lavorato instancabilmente per tre giorni consecutivi, mentre in alcune aree i livelli dell’acqua continuavano a salire.
La “Samaritan's Purse”, ha informato che in collaborazione con altre squadre di soccorso sono stati fatti più di 1.000 salvataggi.
Un particolare salvataggio è stato fatto da alcuni membri della comunità Amish, che hanno utilizzato un carro tirato da cavalli per salvare due persone da un'auto sommersa dalle acque.
La donna ha dovuto essere trasportata in ospedale, mentre l'uomo ne è uscito illeso.
La situazione nel Kentucky e nelle sue regioni vicine è critica. Il governatore Beshear ha sottolineato la sua preoccupazione per il numero di persone scomparse e per i significativi livelli di inondazione che hanno colpito anche alcune parti della Virginia Occidentale.
Oltre 300 strade sono bloccate, circa 14.000 case e aziende sono senza elettricità e circa 17.000 persone non hanno accesso all'acqua potabile, il che rende complessi gli sforzi di salvataggio.•