Alla ricerca della vera felicità
Qualche anno fa leggevo un volantino pubblicitario che promuoveva i nuovi modelli di una casa automobilistica e dava indicazioni su come trovare la felicità.
Il contenuto era più o meno questo: “Se sei insoddisfatto di ciò che la vita ti offre, se sei alla ricerca di qualcosa che ti soddisfi e che ti dia un senso, da noi sei al posto giusto.” Girata la pagina, il testo continuava: “Il nostro ultimo modello “XYZ” può soddisfare i tuoi desideri e renderti felice. Recati alla concessionaria più vicina.” Ma può l’acquisto di una macchina, di piccola o grande cilindrata rendere veramente felici?
Nel 4. secolo dopo Cristo, il filosofo greco Democrito scrisse che la felicità non risiede nei beni e neppure nelle proprietà o nell’oro. Essa dimora nell’anima dell’uomo.
Se Democrito fosse stato un nostro contemporaneo avrebbe certamente aggiunto che non si può avere neppure con una macchina o altro.
È Interessante notare che la felicità è qualcosa che tutti vorrebbero, tutti desidererebbero trovare. Sin dai primi albori dell’umanità la vita degli uomini si è sempre concentrata sulla sua ricerca.
Che cosa ci fa sentire felici
La percezione del senso della felicità varia molto da persona a persona. Mentre alcuni si sentono felici semplicemente quando sono compresi, altri provano questo sentimento quando hanno superato un esame oppure hanno trascorso una settimana in un campo di sopravvivenza. Altri ancora si sentono felici quando si realizza un loro sogno dopo tanto tempo.
Che grande sentimento di felicità provano due innamorati quando si abbracciano teneramente per la prima volta! Sembra che siano giunti all’adempimento dei loro sogni! Oppure quando nasce un bambino, quando finalmente si può tenerlo tra le braccia e sentire il calore del suo corpicino!
Alcuni sognano per tutta la vita di fare una grande vincita alla lotteria, di provare quella scossa di adrenalina che invade tutto il corpo e li fa impazzire di gioia.
Altri invece vorrebbero avere il fisico di Arnold Schwarzenegger oppure la silhouette di Claudia Schiffer.
La realtà della vita ci insegue
La sensazione di felicità svanisce inevitabilmente piano piano quando viene raggiunto l’obiettivo o realizzato il sogno. Cosa si può fare per prolungarne la durata? Chiuderla a chiave in uno scrigno o tenerla nel congelatore e utilizzarla un pezzettino alla volta?
Siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, del prossimo stimolo proprio perché questo sentimento svanisce molto più rapidamente di come appare. Di ciò ne sono consapevoli non solo le persone ricche e famose, ma anche coloro che fanno abuso di alcolici, consumano stupefacenti, si lasciano trascinare dai giochi d’azzardo online, ecc. Il tentativo di afferrare la felicità si dimostra una chimera.
Anche la scienza ha cercato di individuare e analizzare la felicità nelle funzioni della psiche e del cervello, ma fino ad oggi ha scoperto ben poco!
L’unica cosa che per ora si è riusciti a formulare è una buona definizione di felicità.
“La felicità continua implica un equilibrio duraturo, spesso derivato da una profonda accettazione di sé, una visione positiva della vita, relazioni significative e un senso di scopo o realizzazione.
Non si tratta necessariamente di un'assenza totale di difficoltà, ma piuttosto della capacità di affrontare sfide con resilienza e ottimismo, senza che queste compromettano il proprio benessere”. (Sintesi di citazioni di Aristotele e Seneca).
Questo però implica però che si conoscano bene i fattori, che li si strutturino e li si gestisca in modo tale che si possano realizzare i traguardi proposti. E qui ci si imbatte nel più grande problema dell’umanità: la mancanza della profonda conoscenza di se stessi, dei desideri intimi e il non sapere cosa veramente rende felici.
Nel profondo del cuore si sente che la felicità duratura è qualcosa che si può trovare in un paradiso perduto, qualcosa che appare lontano e irraggiungibile.
È chiaro che solo Dio sa cosa manca all’umanità, Egli conosce tutti i nostri sospiri, i desideri e i sogni irrealizzati, vuole prendersi cura di ciascuno di noi proprio come fa una mamma amorevole che riesce a leggere negli occhi dei figli i loro bisogni e i loro desideri.
L’amore di Dio è immutabile anche per te, Egli non è legato agli alti e bassi dei TUOI sentimenti. Tu vivi oggi, poiché sei voluto da Lui! Sei preziosa / prezioso agli occhi Suoi. Attraverso la Bibbia Egli ti dice oggi: “Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo…”. Isaia 43:4.
Ed anche: ”…io so i pensieri che medito per voi, pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.” Geremia 29:11.
Solo Dio può guidarci a trovare la vera felicità e il vero senso della vita e lo fa innanzitutto aiutandoci a scoprire noi stessi. Inoltre ci offre la possibilità di vivere la nostra vita insieme a Lui e si offre a come coach per aiutarci ad affrontare ogni situazione della vita.•
- Testo: Salvatore Farinato
- Fonte: © Risorsecristiane.ch
- Upload: Stefano Marano