Anziano ex detenuto di Belfast diventa pastore evangelico

Il pastore irlandese David Hamilton testimonia del suo percorso atipico. Egli rivela come da “protestante”, terrorista politico a Belfast, è diventato cristiano, durante un soggiorno dietro le sbarre di una prigione.
David Hamilton è nato negli anni 50 a Belfast in Irlanda del Nord. In un articolo per Christianity Today, il pastore evangelico irlandese ripercorre il suo percorso tumultuoso che lo ha portato a conoscere Dio. Una testimonianza edificante!
Durante la sua giovinezza, il suo Paese è diviso da violenti conflitti che oppongono cattolici e protestanti. Nell’adolescenza, dopo essere stato picchiato da un gruppo di studenti cattolici, il protestante prende una decisione che lo porterà su una strada distruttiva.
Decide di unirsi ad una milizia paramilitare illegale, i Volontari dell’Ulster (Ulster Volunteer Force in inglese NDLR). Negli anni successivi, commette diversi crimini all’interno di questo gruppo: un attacco bomba, una rapina in una banca e diversi furti a mano armata, prima di ritrovarsi in prigione all’età di soli 17 anni. Liberato un anno dopo, viene rapidamente arrestato una seconda volta per scontare une pena di 12 anni.

La rivelazione
Ed è proprio in prigione che il futuro pastore ha una rivelazione spirituale. “Ero in prigione da qualche anno fino a quando un evento straordinario è avvenuto”, racconta.
Durante un servizio religioso prima di Natale, in seguito alla domanda del cappellano della prigione, si mise a leggere ad alta voce un passaggio della Bibbia. “Ho letto il passaggio di Luca che narra la nascita di Gesù, e dopo aver finito, sorridevo! Per una ragione sconosciuta, mi sentivo bene” egli rivela.
Qualche settimana dopo, racconta di aver trovato un opuscolo evangelico nella sua cella che proclamava “Gesù Cristo ritorna presto”. Se la sua prima reazione è stata quella di beffarsi e di gettarlo, in un secondo momento gli viene un pensiero che non sa spiegare: “È tempo per te di cambiare, di diventare un cristiano”. Un pensiero che lo ha fatto ridere inizialmente, perché si considerava un “uomo malvagio”, colpevole di numerosi delitti.
Sfogliando una Bibbia nella sua cella, si mise a riflettere sulla sua vita, e a tutte le volte che era scampato alla morte, realizzando che Colui che lo aveva protetto era Dio.
“Improvvisamente ho capito che volevo diventare un cristiano senza sapere come..”, riferisce il prigioniero che fu poi accompagnato nel suo percorso dalla persona che gli avevo depositato l’opuscolo evangelico sopra il suo letto e dal cappellano della prigione.
Dopo essere stato liberato, David Hamilton ha lavorato come evangelista per “Prigion Fellowship”, un’organizzazione cristiana per i carcerati, gli ex carcerati e le loro famiglie. Cinque anni dopo, ha iniziato a viaggiare in Europa in qualità di evangelista itinerante. E dopo altri 12 anni, è diventato pastore in Inghilterra fino all’età del pensionamento.
Oggi di ritorno in Irlanda del Nord, l’anziano pastore continua ad evangelizzare nella sua nazione.

  • Fonte: © infochretienne.com
  • Autore: Christmann Nelsom
  • Traduzione: Giosuè Risoluto
  • Upload: Grazia Marano