Il mio orientamento scolastico o la scelta di una professione.
- Sono disoccupato e sto considerando di abbellire un po' il mio curriculum in vista di un'offerta di lavoro.
- Rifletto sulla vocazione, penso di servire Dio e gli uomini, ma sarà a tempo pieno o oltre alla mia professione?
- Sto pensando al matrimonio, ma con chi?
- Forse il celibato sarebbe più adatto a me?
- Mi interrogo su dove sceglierò di vivere o quale trasferimento richiedere?
- Quali hobby praticare?
- Posso guardare questo film, leggere questo fumetto, questo romanzo?
- Insomma, grandi o piccole, devo continuamente prendere decisioni e vorrei prenderle in conformità con i comandamenti di Dio.
Decisioni morali
Le decisioni morali sembrano presentare meno problemi: è giusto o sbagliato?
Per questo tipo di scelte possiamo valutare su diversi livelli: la nostra coscienza, gli usi comuni, le leggi umane, le leggi rivelate da Dio. Come cristiani, cercheremo la risposta nella Bibbia, che si esprime chiaramente su un certo numero di questioni morali, in particolare con i Dieci Comandamenti e l'obbligo di amare gli altri come noi stessi. Così possono essere prese innumerevoli decisioni per il nostro maggior bene. Devo quindi scegliere di rifiutare di gonfiare il mio curriculum perché la Bibbia dice chiaramente "non dirai falsa testimonianza". Non prenderò piacere nel vedere film, leggere fumetti o romanzi che deridono Dio (Non bestemmiare) o che sono impudichi o occulti. (Fuggi l'impudicizia, condanna le opere infruttuose delle tenebre).
Decisioni banali?
Altre decisioni sembrano non avere un valore morale diretto e le prendiamo "così", senza riferirci al Cielo, per esempio: quali scarpe scegliere, o come spendere i soldi ricevuti come regalo o un'entrata di denaro eccezionale? Prendiamo molte decisioni della vita quotidiana in questo modo; ciò nonostante, esse alla fine dicono molto sul nostro stile di vita. Le decisioni banali hanno anche implicazioni morali e dobbiamo esercitarci a considerarle: devo per forza comprare le scarpe più costose perché sono di moda, devo sottrarre da questa entrata di denaro una somma per sponsorizzare un bambino rifugiato o aiutare qualche organizzazione attraverso la chiesa?
Decisioni strategiche
Tra le decisioni morali e le decisioni banali, ci sono quelle che sono importanti e per le quali ci piacerebbe ricevere una risposta diretta e precisa da parte del Signore: la scelta di un coniuge, di una professione, l'orientamento pratico della nostra vocazione spirituale sono tra queste. Tuttavia, la Bibbia ci fornisce solo esempi di scelte fatte da altre persone in altri tempi, oltre ad alcuni principi generali. Spesso esclamiamo "Signore mostrami", "Signore dimmi", "Signore apri o chiudi la porta". Sembreremo spirituali poiché ci riferiamo al Signore. Ma, queste sono davvero le preghiere che il Signore aspetta?
Attenzione ai comportamenti "magici"
Come interpretare infatti i "segni" che abbiamo chiesto al Signore? La porta sembra chiudersi: È il Signore che ci fa capire che è meglio fermarsi, o è il diavolo che moltiplica gli ostacoli?
La porta sembra aprirsi: È il Signore che ci incoraggia, o il diavolo che ci attira in una trappola?
Abbiamo avuto una visione, un sogno, una profezia, un versetto biblico scelto a caso, una serie di coincidenze (si dà grande importanza a queste cose in molti ambienti cristiani). Ma allora, cosa ci dice che la visione, il sogno o la profezia vengono davvero da Dio? Il diavolo può infatti "travestirsi da angelo di luce". Siamo sicuri che il versetto preso a caso sia davvero per noi e che lo comprendiamo bene? Le coincidenze non sono forse quelle che noi vogliamo trovare? Inoltre, Dio si presta a questo tipo di pratiche che assomigliano stranamente alla divinazione? Altri tirano le carte o consultano una veggente!
Soggettività dell'esperienza
Tutti i mezzi che derivano dall'esperienza pongono un problema grave: abbiamo davvero meno possibilità di sbagliare cercando una rivelazione diretta o indiretta piuttosto che riflettendo seriamente? Il pericolo è grande di auto-suggerirsi e di prendere la nostra volontà per quella di Dio. Con questi procedimenti Dio è messo al nostro servizio e la facoltà di ragionamento e di scelta che Dio ha dato all'uomo è messa da parte.
Si dirà... "ma nell'Antico Testamento, o nei Vangeli e negli Atti, leggiamo che Dio si è spesso servito di mezzi soprannaturali per far conoscere la sua volontà agli uomini". È vero, Dio lo ha fatto e può farlo ancora, ma la domanda che dobbiamo porci è la seguente: "Dio usa abitualmente mezzi soprannaturali per farci conoscere la sua volontà?" Credo che la risposta sia no, prima di tutto perché la Scrittura è il mezzo ordinario attraverso il quale Dio rivela la sua volontà e poi perché se avessimo un accesso diretto alla "Direzione Divina" non ci sarebbero tante divisioni tra i cristiani. D'altronde, queste divisioni non derivano forse proprio dal fatto che alcuni sono così sicuri di sé, si credono ispirati, che emettono giudizi definitivi sugli altri?
Decisioni responsabili
Dio vuole che i suoi figli prendano decisioni responsabili. Ha dato loro lo Spirito Santo per rinnovare la loro intelligenza, ha dato loro la sua Parola per servire da riferimento, ha stabilito la famiglia affinché i figli tengano conto del parere dei genitori, ha dato la Chiesa per manifestare doni di saggezza ed esortazione. Infine, Dio ha dato la preghiera affinché possiamo chiedergli come bambini decisi a prendere le loro responsabilità: "Signore, aiutami a fare la scelta giusta tenendo conto di tutto ciò che hai messo a mia disposizione per comprendere bene la tua volontà". I mezzi soprannaturali o irrazionali sono spesso, purtroppo, un rifugio che dimostra una grande immaturità, una fuga dalle proprie responsabilità. Quale padre accetterebbe che suo figlio adulto gli dicesse continuamente: "Dimmi cosa devo fare".
Dobbiamo mirare allo "stato dell'uomo compiuto il cui giudizio è esercitato dall'uso a discernere ciò che è bene e ciò che è male." “Ora, chiunque usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è bambino…” (Ebrei 5:13, Nuova Riveduta).
Non c'è libertà cristiana senza scelte responsabili, non siamo macchine o zombie!•