Le scoperte archeologiche confermano la Bibbia?
In che modo queste scoperte sono in rapporto con i fatti di cui parla la Scrittura?
L'archeologia è lo studio dei resti delle civiltà antiche. I primi scavi archeologici furono eseguiti in modo piuttosto "artigianale" nell'intento di scoprire tesori sepolti. Oggi si è spinti dal desiderio di comprendere meglio le usanze delle popolazioni del passato e si usano i metodi scientifici più moderni. Il Medio Oriente, terra ricca di storia pressoché ininterrotta, è non a caso la zona prediletta dagli archeologi.
È importante sottolineare che l'archeologia è in grado di informarci solo sulla successione degli sviluppi culturali, senza però fornirci una cronologia esatta. La storia, invece, ci fa conoscere la cronologia, i fatti, le persone e i luoghi.
Uno dei contributi dell'archeologia negli ultimi cento anni è stato quello di confermare eventi importanti della storia biblica. Un buon esempio riguarda le città di Sodoma e Gomorra. Per anni queste due città sono state considerate invenzioni, mitologiche, ma scavi fatti a Tell Mardikh (una volta Ebla), hanno portato alla luce un archivio di 15.000 tavolette di argilla, in alcune delle quali vengono menzionate Sodoma e Gomorra.
Altre scoperte archeologiche hanno confermato inoltre l'esistenza di un re chiamato Belsatsar e di un re di nome Sargon, l'esistenza del vasto impero Ittita e l'accuratezza dei riferimenti storici dei fatti raccontati nel libro degli Atti. Sinora le scoperte archeologiche hanno sempre confermato la storia biblica, che non è mai stata confutata o contraddetta.
1) Ma se pur l'archeologia può dimostrare la storia e far luce su vari passaggi della Bibbia, va oltre alla sua capacità di provare che la Bibbia è la Parola di Dio. Attualmente l'archeologia, scienza in fase di sviluppo, non ha ancora fornito tutte le risposte; eppure ha già contribuito in modo notevole ad accertare la storicità di molti brani biblici.
Non sarà mai sottolineato a sufficienza l'importanza dell'accuratezza del quadro storico contenuto nella Bibbia. Il cristianesimo è una fede storica fondata sul concetto di un Dio entrato nella storia con una serie di azioni potenti. Sebbene i miracoli riportati nella Sacra Scrittura, a causa della loro natura, non possano essere studiati scientificamente, è però possibile indagare storicamente su persone, luoghi e avvenimenti.
Se dunque dovesse risultare che gli autori biblici hanno presentato i fatti storici in modo impreciso, si avrebbe ragione di dubitare dell'affidabilità dei loro resoconti anche in altri contesti non verificabili.
Ma è anche vera l'argomentazione inversa. Se gli autori della Bibbia sono stati fedeli nel riportare gli avvenimenti storici, non possono essere automaticamente considerati non credibili, solo perché hanno anche riportato avvenimenti che sono fuori dell'ordinarietà.•
1) Testo chiarificatore tradotto dal libro “Antworten auf skeptische Fragen über den christlichen Glauben, Josh McDowell & Don Stuart, pag. 35.
Purtroppo nonostante numerose e complesse ricerche non siamo riusciti a trovare il recapito della Casa Editrice Centro Biblico di Napoli. Se qualcuno avesse informazioni a riguardo, saremo grati per un feedback.