Stephen Curry dei Golden State Warriors è stato votato come il giocatore di basket più importante della stagione 2014/15.
Alla cerimonia di premiazione, che è uno degli eventi più importanti della sua carriera, ha ringraziato Gesù Cristo per il suo talento.
Stephen Curry ha esordito dicendo: “Prima di tutto, voglio ringraziare il mio Signore e Salvatore Gesù Cristo, che mi ha dato il talento per giocare a questo livello. Sono un suo servitore e non so dirvi quanto sia importante la fede per me. Essa definisce me e il mio modo di giocare. E ringrazio anche la mia famiglia, che mi aiuta e sostiene ogni giorno”.
Il 27enne ha realizzato 286 tiri da tre punti in quella stagione, migliorando il suo record dell'anno precedente (272). La stagione non era ancora finita e stava lottando con la sua squadra nella semifinale dei play-off contro Memphis per un posto nella finale della Western Conference (Gruppo Ovest). La squadra della finale dell'Ovest e lottare poi per il titolo NBA contro la vincitrice del girone Est.
“Devi avere fede in Dio”
Curry punta in alto nei suoi trionfi. “Dimostro che il mio cuore batte per Dio. Lo faccio sempre quando entro in campo per ricordare per chi gioco. Voglio che la gente sappia chi rappresento e perché sono quello che sono”.
Agli altri consiglia di essere la versione migliore di se stessi. “Non devi copiare qualcun altro. Non importa da dove vieni o cosa hai o non hai. Tutto ciò che serve è la fede in Dio e la passione per ciò che fai”.
Dovete anche essere grati per le benedizioni che avete ricevuto. Curry porta sulle scarpe il versetto della lettera biblica ai Filippesi (capitolo 4, versetto 13): “Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica”.•