Godersi la vita...
Volevo godermi la vita fino in fondo, assaporarla fino in fondo e l'ho fatto, a volte fino ai limiti del possibile. Quando avevo circa 16 anni, andavo in pellegrinaggio alle grandi e sfrenate feste techno. Bere alcol, fumare erba e prendere qualche ecstasy era abbastanza normale per me.
All'epoca avevo un lavoro interessante e avrei potuto essere felice. Come ogni altro giovane cittadino svizzero, dovetti poi entrare nella RS (prestare il servizio militare). Lì mi aspettava una nuova sfida. Avevo sempre desiderato entrare nelle Aviotruppe (unità d'élite dell'esercito svizzero) e diventare un paracadutista e ci sono anche riuscito.
Il crollo...
Ma poi, all'età di 22 anni, all'improvviso mi sono ammalato gravemente. Avevo la febbre alta per giorni e giorni, con punte fino a 40 gradi. Mi resi conto che dovevo andare da un medico. Dopo vari esami, accertamenti e tre settimane di trattamento con antibiotici, fui ricoverato all'Ospedale Cantonale di Winterthur e trasferito nel reparto di terapia intensiva per essere sottoposto a tutti i controlli del caso.
Mentre giacevo impotente su un letto del reparto di terapia intensiva, i pensieri mi giravano in testa: e se i medici non avessero trovato nulla? E se dovessi morire presto? E se nessuno potesse aiutarmi ora? ... Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito davvero impotente, ero estremamente spaventato. All'improvviso mi resi conto che avevo così poco sotto controllo la mia vita. Un visitatore mi ha poi coinvolto in una conversazione e mi ha parlato di Gesù. Dopo che ha lasciato la mia stanza, ho continuato a riflettere sulle sue affermazioni e alla fine sono giunto a pregare in questo modo: “Dio, se esisti davvero, allora puoi mostrarmi quanto sei grande e grande. Desidero svegliarmi domani in questo reparto di terapia intensiva in perfetta salute!”.
Ho trovato quello che cercavo!
E così fu, la mattina dopo ero in forma come un pesce nell’acqua e la febbre era sparita! I medici non riuscivano a spiegarselo e nemmeno io. Per me era chiaro che Dio era intervenuto, era reale e mi aveva guarito!
Qualche giorno dopo, presi la decisione consapevole di far entrare Gesù nella mia vita. Egli mi ha tolto tutto ciò che mi opprimeva e da allora mi sono liberato dalla paura, dall'insensatezza e dalla schiavitù della mia vita. La paura della morte che provavo quando ero ancora malato in terapia intensiva è stata sostituita da una certezza e dà un senso di sicurezza indescrivibili. Quando mi alzo al mattino, so che sarei pronto a lasciare questo mondo in qualsiasi momento (non che lo voglia adesso) perché avrò un posto con Dio. Dio mi ha riempito di una pace indescrivibile e profonda. La mia vita è cambiata completamente!•